domenica 13 novembre 2011

Sashimi di tonno pinna gialla con tortini freddi di pomodoro


Ecco a voi un buon antipasto veloce.

Sashimi di tonno pinna gialle con tortini freddi di pomodori

Occorrente:

1 filetto di tonno pinna gialle di circa 1 etto
10 pomodorini pachino
porro
4 foglie di basilico fresco
olio q.b
succo di mezzo limone
2 cucchiani da caffè di salsa di soia
sale e pepe q.b.

Preparazione:

Prendete il filetto di tonno e con un coltello ben affilato fate delle fette di circa 1/2 cm di spessore. Cercate di toccare il meno possibile il filetto in quanto le mani calde potrebbero cambiare il sapore del pesce. Cercate anche di fare le fette con un taglio solo. Adesso prepariamo la salsina con cui accompagnare il sashimi.
In un frullatore mettete circa 1 tazzina da caffè di olio eztra vergine di oliva. (l'ideale è l'olio del garda in quanto più delicato) aggiungete adesso il succo di mezzo limone, la salsa di soia, salate e pepate a vostra discrezione e frullate il tutto finchè non otterrete una salsa omogenea. Per i tortini di pomodoro freddi, prendete i pomodorini, tagliateli in pezzetti piccoli e metteteli dentro una terrina di vetro, aggiungete il basilico tagliato a pezzetti, il porro tagliato a pezzetti. Adesso aggiungete l'olio il sale ed il pepe a vostra discrezione.
                           

giovedì 10 novembre 2011

La Schiaccia Toscana

Da bravo toscano doc come prima ricetta vorrei postare qualcosa di semplice ma anche di gustoso e tipico della mia cara terra d'origine. Cominciamo subito...

Ingredienti per riempire una tipica teglia da forno:
  • 400 gr di farina 00 (o anche mix di farina "00" e "0" o manitoba)
  • 1/2 panetto di lievito che corrisponde a circa 12 gr
  • una bella presa di sale
  • una bella aggiunta di olio extra vergine di oliva
Per prima cosa prendete una ciotola molto capiente e mettetevi dentro la farina. Poi prendete un bicchiere nel quale metteremo il nostro lievito, aggiungiamo un cucchiaino di zucchero e cominciamo ad amalgamare il tutto con l'aiuto di un cucchiaino da caffè finché il lievito non diventerà velocemente liquido. A questo punto prendiamo la nostra ciotola e facciamo due buchette diametralmente opposte nella farina, in una metteremo il lievito liquefatto, nell'altra il sale. Copriamo le due buchette con la farina circostante, irroriamo il tutto con un bel filo abbondante di olio e aggiungiamo un bicchiere e mezzo/due di acqua tiepida (300-350ml circa) e comiciamo ad impastare, se l'impasto sarà troppo liquido aggiungiamo un pò di farina, se invece è troppo duro aggiungiamo un poco d'acqua finchè non lo riteniamo opportuno, in linea di massima dovrebbe andare bene così. Dopo circa 5-10 minuti possiamo smettere di lavorare la pasta che a questo punto avrà un colore giallastro, dato dall'abbondante quantità di olio che avevamo incorporato. A questo puunto copriamo la nostra ciotola contenente l'impasto con un canovaccio e lasciare lievitare per almeno 3 ore. Passate le tre ore (se volete anche di più) avremo più o meno questo risultato


Prendiamo ora la nostra teglia da forno, cospargiamola di olio abbondante ben bene e rovesciamo il nostro impasto direttamente sulla teglia e con l'aiuto delle mani la stendiamo velocemente su di essa creando anche degli avvallamenti don le dita, aggiugiamo sopra del sale grosso e del sale fino, un'ultima spennellata di olio di oliva e inforniamo a 200-220°C in modalità cottura statica per circa un quarto d'ora/venti minuti, posizionando la teglia nella scalanatura subito sotto quella centrale. Trascorso il tempo, aprite il forno e controllate che la parte inferiore della vostra schiaccia sia leggermente dorata e che sia quindi un pò croccante, se non lo è continuare con la cottura prestando molta attenzione, altrimenti alzate la teglia nella scalanatura centrale o sovrastante e mettete il forno in modalità grill oppure grill ventilato per far si che diventi dorata anche in superficie. Passato qualche minuto la vostra schiaccia si colorerà e sarà quindi tempo di toglierla dal forno. Spennellate con un pò d'olio sopra (se volete anche sotto) , lasciate riposare per 10 minuti e a questo punto sarà pronta da tagliare e gustare, semplice o con aggiunta di salumi o come sostitutivo del pane, a voi la scelta, noi abbiamo scelto di mangiarla così al naturale e qualcuno ha anche deciso di gustarla nel suo modo preferito; da inzuppare nel caffè latte. Lo so, può sembrare una follia mescolare dolce e salato insieme ma il contrasto che crea è molto gustoso e indiscutibilmente da provare, i genovesi lo fanno da sempre e vale la pena di tuffarsi in questa esplosione di gusto.




domenica 6 novembre 2011

Coppa Fantasia

La Coppa Fantasia è un modo originale ed elegante di mangiare un piatto tipico veneto, Seppie e Piselli. Aggiungendo alla fine un elegante Schiuma di Patate. Sembra un piatto molto difficile ma con alcuni strumenti e un pò di lavoro vedrete che si può fare.

Coppa Fantasia

Occorrente:

Pisellini surgelati 400 g
seppioline 400 g
patate 400 g
2 spicchi di aglio
2 bustine di nero di seppia
un ciuffo di prezzemolo
Brodo granulare 1 cucchiaino
vino bianco mezzo bicchiere
1 bicchiere di latte intero
4 cucchiai di panna da cucina
olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
1 sifone con 2 capsule di CO2 (il sifone costa circa 30€ ma vi servirà spesso per preparazioni elegnati)

Preparazione:

Partiamo dai piselli, versate un pò di olio dentro una pentola con uno spicchio di aglio schiacciato. Subito dopo versate i piselli ancora surgelati e lasciate andare per qualche minuto a fuoco medio. A parte mettete 1 cucchiaio di brodo vegetale in polvere in un bicchiere e riempite di acqua tiepida. Dopo qualche minuto che i piselli stanno andando sul fuoco aggiungee il bicchiere di brodo ed abbassate la fiamma. Lasciate andare a fuoco basso finchè i piselli saranno morbidi ma non rinsecchiti. Togliete dal fuoco, versate i piselli in un bicchiere per frullatori e frullate fino a che non si formerà una crema densa e verde. Consiglio, aggiungete il liquido dei piselli un pò alla volta, così da creare una crema densa.

E adesso passiamo alle seppie. Prendete le seppioline e iniziate a tagliarle tutte a striscioline piccole. Versate un pò di olio in una padella antiaderente con uno spicchio di aglio schiacciato. Lasciate rosolare, poi aggiungete il trito di seppie. Lasciate andare a fuoco medio per qualche minuto finchè le seppie prendono colore. A questo punto aggiungete il mezzo bicchiere di vino bianco e fate sfumare. Quando il vino è sfumato spremere le due bustine di nero di seppia e abbassare la fiamma. Lasciare andare fino a che non si sarà formata una cremina.

E per ultima, (in realtà vi consiglio di prepararla per prima in modo tale da dargli il tempo di raffreddare), prepariamo la schiuma di patate. Prendete le patate e mettetele senza pelarle dentro una pentola copritele di acqua fredda e mettete sul fuoco. Lasciate andare fino a che le patate risulteranno molto morbide. Pelate le patate stando attenti a non scottarvi e schiacciatele dentro una terrina. A questo punto aggiungete il bicchiere di latte e 4 cucchiai di panna da cucina. Con un frullatore ad immersione frullate il tutto fino a che non otterrete un composto molto molto morbido. Deve venire più morbido di una crema. Adesso dovete far raffreddare il composto in frigorifero. Quando sarà ben freddo versate tutto dentro al sifone, caricate la prima capsula di CO2 e agitate bene, caricate anche la seconda capsula e agitate ancora molto forte. A questo punto componiamo il piatto. Prendete un bicchiere da cocktail. (andrebbe benissimo quello da Manhattan) Versate 1/4 di crema di piselli sul fondo di ogni bicchiere, poi aggiungete 1/4 di seppioline con il proprio nero. Prendete il sifone e versate il composto di patate che grazie alla CO2 avrà assunto la consistenza di una schiuma. Ed ecco a voi il piatto è pronto. Buon appetito.

N.B. Si ricorda che questo piatto prende ispirazione dalla Coppa del Doge del Ristorante Le Arche di Verona. Il ristorante è un luogo elegante dove potrete mangiare dei piatti della tradizione veronese visti in una chiave contemporanea.

Eccomi di ritorno

E dopo alcuni giorni lontano dal pc e sopratutto dalla cucina per una brutta influenza eccomi finalmente di ritorno. E per voi un Menù a dir poco eccezionale. Un Trionfo di Pesce.

Antipasto:
Coppa Fantasia ( Il piatto prende ispirazione dalla Coppa del Doge del Ristorante Le Arche di Verona)
Primo piatto:
Ravioli con cozze e patate su guazzetto di pesce
Secondo piatto:
Cozze al Gratin

Buon appetito :-)